San Costanzo

Turismo

San Costanzo, a pochi chilometri dal mare, è posto a 150 m. di altitudine, sul crinale spartiacque tra le valli del Metauro e del Cesano.
Aria buona, buon cibo e ottimo vino erano già dei validi motivi sin dai primi dell'ottocento per tante nobili famiglie fanesi e pesaresi allorquando salivano in collina, ospiti del Conte Francesco Cassi, nella sua residenza dell'omonimo Palazzo.

Numerosi i percorsi storico-naturalistici, in particolare “su e giù per le valli” e “valle dei tufi”, per gli amanti delle passeggiate e della mountain bike. Dai punti panoramici si possono ammirare vari “quadri naturali” della campagna sancostanzese, con ampie vedute del mare Adriatico e delle prime montagne dell'Appennino. Quadri d'assieme e particolari del paesaggio che più volte sono stati dipinti con il calore e l'amore dal pittore della natura Roberto Natale Patrizi, artista locale.

San Costanzo vanta la più antica sagra delle Marche, la sagra Polentara, mentre la sagra della Crescia a Stacciola e quella gastronomica di Cerasa, le due frazioni sancostanzesi, completano il territorio con le proprie tipicità. Molti altri piatti della tradizione locale sono ora raccolti anche dai ristoranti locali, che sono riproposti con successo alla clientela più sofisticata, che vuol conoscere anche a tavola le radici del mondo rurale. Per un soggiorno nel territorio una soddisfacente presenza di strutture ricettive offre un'ospitalità che, unita alla proverbiale accoglienza, sono il biglietto da visita per una vacanza rilassante, a contatto con la natura ma a due passi dal mare, in un territorio ricco di storia e tradizioni.