Frontone

Storia

Il territorio risulta abitato fin dai tempi più remoti, da Umbri, Galli e Romani, poi da Longobardi e Franchi, come testimoniano le preziose pergamene dei monaci Avellaniti e Camaldolesi e un tempietto rurale di origine romana, rinvenuto nel 1970.
Il primo documento in cui viene citato Frontone è del 7 luglio 1072, dove, fra le chiese dipendenti dall'eremo di Santa Croce di Fonte Avellana, viene annoverata quella di San Fortunato, edificata "presso il monte di Frontone".
La storia di Frontone è legata soprattutto al suo Castello, conteso da principi e da guerrieri per il dominio delle contrade circostanti e che oggi rappresenta uno dei più chiari esempi di architettura militare dell'XI secolo.

La cittadina è stata a lungo sotto il dominio di Cagli e Gubbio, fino a quando venne conquistata dalla famiglia eugubina dei Gabrielli. Nel 1420 Frontone entra a far parte del ducato di Urbino inserendosi nella storia dell'illustre famiglia dei Montefeltro e di quella dei Della Rovere che le succedette nel possesso del Ducato di Urbino.
Nel 1445 vi è un tentativo di conquista di Sigismondo Malatesta da Rimini, scongiurato con un intervento diretto da parte di Federico da Montefeltro.
Proprio in seguito alla scampata minaccia, il signore d'Urbino incarica Francesco di Giorgio Martini di operare importanti opere di potenziamento della preesistente rocca.
Nel 1530 i Montefeltro cedono il territorio al nobile modenese Giovanni dalla Porta, ma in realtà Frontone rimane sempre legato ad Urbino, di cui ne segue le sorti, fino a passare, nel 1631, sotto il dominio dello Stato Pontificio.
E’ comune libero dal 1944.
Dopo anni di abbandono, nel 1965 il Castello viene acquistato da Dandolo Vitali che lo passò pochi anni dopo al Conte Ferdinando della Porta. Nel 1985 il comune di Frontone decise di acquistarlo e restaurarlo, rendendolo un luogo di interesse turistico e storico d notevole valore.